Per chi frequenta spesso musei e siti archeologici a Roma, è possibile ottimizzare tempi e costi di acquisto dei biglietti grazie a due tessere annuali, che permettono di entrare (quasi) gratuitamente in molti luoghi dell’arte della Città Eterna: la MicCard del circuito dei Musei Civici e la Mia Appia Card.
Ad un unico costo di attivazione ridotto, si ha la possibilità di entrare nei musei e nei siti archeologici tutte le volte che si vuole, anche in occasione di eventi speciali.
Premessa
Questo articolo può interessarti particolarmente se sei residente a Roma o domiciliato/a per motivi di studio e lavoro.
Se non rientri in una di queste due categorie, ricorda che alcuni dei Musei Civici di Roma sono sempre ad ingresso gratuito per tutti. La Mia Appia Card, inoltre, può essere acquistata da chiunque, senza limiti di residenza o domicilio.
Non dimenticare che, a causa del periodo che stiamo vivendo, la prenotazione telefonica (060608) è meglio farla, e sempre obbligatoria nei weekend e festivi.
MicCard dei Musei Civici di Roma

La MicCard è la tessera annuale del circuito dei Musei Civici di Roma, con validità annuale, che permette l’ingresso gratuito e illimitato a tutti i musei e siti archeologici della rete.
Il costo di attivazione è di 5 euro, e permette anche di ottenere riduzioni ai bookshop e caffetterie dei musei, nonché ingressi ridotti alle mostre temporanee.
La MicCard è riservata solamente ad alcune categorie di persone:
- residenti a Roma
- studenti fuori sede che studiano presso uno degli atenei di Roma
- domiciliati a Roma iscritti allo Schedario della Popolazione Temporanea
Dove acquistare la MicCard
Ci sono tre modi per acquistare la MicCard:
- presso gli Infopoint Turistici
- presso le biglietterie dei musei interessati
- on line, ma in questo caso c’è 1 euro aggiuntivo di prevendita
Per l’attivazione della tessera, al primo utilizzo è necessario presentare il modulo compilato, scaricabile direttamente dal sito dei Musei in Comune, alla voce “documenti” in fondo alla pagina che ho appena linkato.
Ricorda che contestualmente al modulo è richiesto anche un documento che attesti il possesso di uno dei tre requisiti indispensabili per ottenere la card.
Quali musei sono inclusi nella MicCard

Sono veramente molti i siti e i musei inclusi nel circuito della MicCard.
La lista completa la trovi nella pagina del sito dei Musei in Comune che ti ho già linkato nel paragrafo precedente, ma per accennarne qualcuno: Musei Capitolini, Centrale Montemartini, Museo Ara Pacis, Mercati di Traiano, Museo di Roma a Palazzo Braschi, Galleria Comunale d’Arte Moderna, Villa Torlonia, Museo in Trastevere, Museo Zoologico.
Esistono inoltre siti particolari che hanno l’ingresso riservato esclusivamente a gruppi, le cui visite sono normalmente curate da guide turistiche o associazioni culturali. Sono siti meno noti, ma molto interessanti, come il Sepolcro degli Scipioni, la Casa dei Cavalieri di Rodi ai Fori Imperiali, l’Insula di San Paolo alla Regola o la Porta Asinaria.
In questi casi con la MicCard c’è la possibilità di risparmiare sul costo dell’ingresso al sito, pagando solamente la quota del servizio guida.
Musei Civici di Roma sempre gratuiti

Alcuni dei musei che fanno parte di questo circuito sono sempre ad ingresso gratuito per tutti, senza distinzione di residenza o domicilio.
Mi riferisco al Museo delle Mura; al Museo Bilotti e al Museo Canonica, entrambi dentro Villa Borghese; Museo Barraco, vicino Campo de’ Fiori; la Villa di Massenzio sulla via Appia Antica; il Museo di Casal de’ Pazzi; il Museo Moravia; il Museo della Repubblica Romana, e il Museo Napoloeonico.
In tutti i musei inclusi nella MicCard vengono spesso realizzati eventi speciali o visite condotte dai curatori dei musei stessi. In questi casi si può assistere presentando la tessera, senza costi aggiuntivi.
Mia Appia Card

La Mia Appia Card è stata introdotta nel 2021 come abbonamento unico valido un anno che permette l’ingresso gratuito illimitato ai siti del Parco Archeologico dell’Appia Antica.
Chi mi conosce sa quanto l’Appia Antica sia uno dei miei luoghi preferiti di Roma, per cui non posso che consigliare di fare questo abbonamento.
Il costo è di 15 euro e include il Mausoleo di Cecilia Metella, la Villa dei Quintili, il museo di Capo di Bove, le Tombe della via Latina, l’Antiquarium di Lucrezia Romana e la Villa dei Sette Bassi.
Come la MicCard, si tratta di una tessera personale che rimane in tuo possesso e rinnovabile alla scadenza dei 12 mesi.
Passeggiare lungo l’Appia Antica è sempre un piacere. Fare qualche sosta nei siti archeologici rende ancora più piacevole la passeggiata.
Come acquistare la Mia Appia Card

La Mia Appia Card è acquistabile on line tramite la biglietteria Coopculture. In questo caso vanno aggiunti 2 euro di diritto di prevendita.
In alternativa può essere acquistata presso le biglietterie di:
- Mausoleo di Cecilia Metella, via Appia Antica 161
- Villa dei Quintili, via Appia Nuova 1092
Se non si vuole acquistare l’abbonamento annuale si può optare per un biglietto di 8 euro valido 3 giorni, per accedere a tutti i siti del parco sopra elencati. I giovani tra i 18 e i 25 anni possono acquistare anche l’ingresso giornaliero al costo di 2 euro; gratuito per i minori di 18 anni.
Nel sito del Parco Archeologico dell’Appia Antica sono riportate tutte le ulteriori agevolazioni.
Altri musei ad ingresso gratuito a Roma

Oltre questi due circuiti ci sono anche altre occasioni per poter usufruire del patrimonio artistico romano gratuitamente.
Innanzitutto non sottovalutare il grande patrimonio conservato dentro le chiese e le basiliche di Roma, che sono complessivamente più di 900.
Inoltre voglio darti ancora un paio di suggerimenti:
Museo Hendrik Christian Andersen
Il Museo Andersen è un interessante esempio di casa museo a Roma, progettato tra il 1922 e il 1925 da Hendrik Christian Andersen.
Pittore, scultore e urbanista statunitense, di origine norvegese, Andersen arrivò in Europa per studiare arte, e finì per stabilirsi a Roma fino alla morte.
Progettò personalmente l’edificio dove visse e lavorò, che conserva ancora l’aspetto di atelier-abitazione. Molto suggestivo è il piano terra con le monumentali sculture e i grandi disegni del suo utopico progetto World Center of Communication.
Museo Boncompagni Ludovisi
Per gli amanti delle arti decorative e della storia del costume, invece, il Museo Boncompagni Ludovisi potrebbe essere una visita interessante.
È stato residenza signorile privata fino agli anni Settanta, donato allo Stato dalla principessa Blanceflor de Bildt Boncompagni a patto che venisse usato per scopi culturali.
All’interno si conservano mobili, arazzi, dipinti e ceramiche che testimoniano il percorso di queste arti minori, soprattutto nel XX secolo.
Una sezione è dedicata alla storia della moda, con abiti di grandi firme come Gattinoni e Valentino, ai quali si è aggiunta la collezione di abiti appartenuti a Palma Bucarelli, la storica direttrice della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma.
Ora che sai come ottenere ingressi (quasi) gratuiti ai musei di Roma, non mi resta che augurarti buona visita!
La MicCard e la Mia Appia Card potrebbero esserti utili anche per le nostre visite guidate: tieni d’occhio il calendario.