Le Voyage à Nantes: arte lungo la linea verde

Le Voyage à Nantes

Le Voyage à Nantes è il progetto turistico nato per promuovere l’arte e la cultura della città di Nantes: una linea verde di 12 km unisce fisicamente i punti di interesse artistico della città con installazioni d’arte appositamente create di anno in anno.

Lo scopo è quello di creare una sorta di museo diffuso permanente, che unisce centro e periferia, rinnovato annualmente con nuove opere d’arte e installazioni urbane.

Le Voyage à Nantes: arte per promuovere il territorio

Le Voyage a Nantes: Jean-Luc Courcoult, La Maison dans la Loire
Jean-Luc Courcoult, La Maison dans la Loire

Sono andata a Nantes con l’idea di visitare una bella città d’arte, cuore dei Paesi della Loira.

In realtà ho trovato una bella città d’arte, ma che ha anche saputo ideare e portare avanti dal 2012 un interessante progetto di promozione del territorio attraverso un itinerario artistico.

Le Voyage à Nantes non è solo un festival annuale, ma un vero e proprio piano di valorizzazione dell’offerta culturale della città, che dal centro si sviluppa verso la periferia, fino al porto di Saint-Nazaire.

Visitare Nantes è facile: basta seguire la linea verde tracciata a terra che attraversa quasi tutta la città per una lunghezza totale di 12km. Questa linea unisce i punti storici principali con le installazioni urbane e d’arte contemporanea create da artisti, architetti e designer di diverse provenienze. In questo modo il contemporaneo diventa a tutti gli effetti parte integrante del patrimonio artistico e culturale di Nantes.

Non si tratta solamente di arte in senso stretto, ma anche interventi di rivalutazione di spazi urbani che resteranno a disposizione dei cittadini, come la Cantine du Voyage, padiglione nell’area dei vecchi cantieri navali trasformato in spazio ristorazione, l’Arbre à Basket (l’Albero del Basket) o il Ping-Pong Park.

Molti di questi interventi rimangono permanenti e fruibili durante tutto l’anno, ma ogni estate Le Voyage à Nantes organizza un festival con un programma ricco di eventi, mostre e nuove installazioni che andranno sempre ad arricchire questo lungo percorso tracciato dalla linea verde.

Normalmente il festival si svolge tra fine giugno e fine agosto. Quest’anno 2020, con tutte le precauzioni sanitarie necessarie, si svolge dall’8 agosto al 27 settembre.

Le Voyage à Nantes: cosa vedere lungo la linea verde

Le Voyage a Nantes: cosa vede lungo la linea verde
Fonte foto: Le Voyage à Nantes Facebook fanpage

La linea verde parte dal Jardin des Plantes, quest’anno popolato dalle sagome dei personaggi dell’artista e illustratore Jean Jullien.

Prosegue poi lungo le strade del centro di Nantes, attraversando anche luoghi non strettamente votati all’arte, come la brasserie La Cigale a Place Graslin, il locale più chic della città, inaugurato nel 1895, totalmente arredato e decorato in stile Art Nouveau. Ovviamente arriva ai musei principali: il Museo di Belle Arti, il Museo di Storia Naturale e il Museo Jule Vernes.

Ma la parte che ho maggiormente apprezzato per l’integrazione tra le installazioni e il tessuto urbano è quella compresa nell’Île de Nantes, la piccola isola nel tratto urbano della Loira.

Fino all’Ottocento Nantes è stato uno dei porti principali della Francia, affacciato verso l’Oceano Atlantico, ha avuto un ruolo strategico importante nella tratta degli schiavi.

L’Île de Nantes era la zona dei cantieri navali, oggi completamente rivalutata con una serie di spazi ricavati nei vecchi capannoni e destinati all’arte e alla cittadinanza. Nella punta ovest dell’isola si trova, ad esempio, l’Hangar a Bananes: usato fino agli ’50 come magazzino di stoccaggio di ananas e banane provenienti dall’Africa, oggi ospita la galleria d’arte contemporanea Hab Galerie, una libreria e piccoli locali con tavolini all’aperto.

Lilian Bourgeat, Mètre à Ruban, installazione d'arte a Nantes
Lilian Bourgeat, Mètre à Ruban

Le installazioni artistiche sono molte da vedere e impossibile da elencare tutte in questo post, ma il sito internet ufficiale fornisce molte informazioni sulle opere e le collocazioni.

Sicuramente non passano inosservate le sculture ironiche di Philippe Ramette, dislocate in diversi punti della città, e gli oggetti sovra dimensionati di Lilian Bourgeat.

Il Teatro Graslin ospita ogni anno un’installazione diversa. Quest’anno è la volta di Rideau (Tenda, trad.) di Stéphane Thidet, una vera e propria cascata d’acqua che, come una enorme tenda, cade davanti alla facciata del teatro.

Quello che consiglio di fare è di perdersi un po’ per la città sulle tracce della linea verde, e dedicare una parte del tempo alla visita di alcuni luoghi imprescindibili.

Il Castello dei Duchi di Bretagna

Le Voyage à Nantes: Philippe Ramette al Castello dei Duchi di Bretagna
Philippe Ramette, Éloge de l’Adaptation al Castello dei Duchi di Bretagna

Il nome del castello mette in evidenza come Nantes, nonostante oggi sia la capitale amministrativa dei Paesi della Loira, sia in realtà storicamente legata alla Bretagna.

L’antica roccaforte oggi è il cuore storico della città.

L’ampio spazio dentro le mura è usato come grande piazza a disposizione di cittadini e turisti. Qui si trovano anche spazi per esposizioni temporanee e l’Ufficio Turistico.

Gli spazi interni del castello ospitano il Museo della Storia di Nantes: cinque secoli di storia raccontati in oltre 30 sale, da Anna di Bretagna ai giorni nostri, passando per la formazione del porto che molto ha influito sullo sviluppo della città, la tratta degli schiavi, le grandi guerre.

Musée d’Arts de Nantes

Museo di Belle arti di Nantes
Musée d’Arts de Nantes

Fondato nel 1801, il Musée d’Arts di Nantes si trova in rue Clemenceau e si distribuisce in tre spazi diversi.

Il grande edificio principale, in stile eclettico, ospita la collezione d’arte dal XIII secolo al XX.

La ricca collezione d’arte contemporanea è invece ospitata nel Cube, un edificio adiacente più moderno, realizzato nel 2017. Qui trovi distribuite su quattro livelli opere che vanno da Manzoni a Boltanski, passando per Kapoor, Arp, Richter, Penone, fino alle documentazioni video di performance di Marina Abramovich, Bruce Nauman, Gina Pane e altri grandi artisti dell’epoca contamporanea. Ti consiglio la visita se ami l’arte contemporanea!

La Chapelle, infine, è un’antica chiesa del XVII secolo riadattata ed utilizzata per le mostre temporanee.

Les Machines de l’Île

il grande elefante de Les Machines de l'Île a Nantes
Les Machines de l’Île

Nantes è la città natale di Jules Verne: lungo il fiume si trova la sua casa oggi trasformata in museo, e nell‘Île de Nantes si trova il parco divertimenti ispirato alle sue storie.

Si tratta di un’attrazione principalmente indirizzata ai bambini, ma chiamarlo parco divertimenti direi che è riduttivo.

Alcuni capannoni, che anticamente erano parte dei cantieri navali, sono stati occupati da questo grande laboratorio creativo: La Machine.

Mettendo insieme i mondi fantastici di Verne, gli studi meccanici di Leonardo da Vinci e la storia industriale della città, La Machine ha messo in piedi una sorta di villaggio popolato da grandi strutture meccaniche monumentali. Il più noto è il Grande Elefante di legno, alto 12 metri, che prende vita ogni ora per la gioia dei più piccoli, ma c’è anche il Carosello dei Mondi Marini, l’Albero degli Aironi, e altri mostri e animali meccanici.

Il grande laboratorio dove tutto prende vita si può visitare, ed è l’occasione per conoscere meglio il processo creativo, i progetti, le idee di partenza, le meccaniche, e tutta la fase pratica di lavorazione del legno e dei metalli.

Le Voyage lungo l’estuario fino a Sainte-Nazaire

Le Voyage a Nantes: Felice Varini, Suite de Triangles al porto di Saint-Nazaire
Felice Varini, Suite de Triangles, Porto di Sainte-Nazaire

Ho chiuso il mio soggiorno a Nantes con un’esperienza eccezionale: l’escursione in battello lungo l’estuario della Loira fino al porto di Saint-Nazaire.

Le Voyage a Nantes prosegue anche lungo l’estuario verso l’Oceano Atlantico, con 33 opere letteralmente immerse nel paesaggio.

Il luogo è già di per sé molto affascinante. Il porto di Saint-Nazaire venne ingrandito nel momento in cui quello di Nantes era diventato difficile da raggiungere dalle navi di grosso tonnellaggio, a causa della riduzione della profondità del fiume.

L’ambiente è caratterizzato da una natura predominante ricca di fauna e vegetazione, alternata alle torri fumanti delle industrie metallurgiche e meccaniche. Qui l’arte assume il ruolo di filo conduttore, creando una vera e propria osmosi con tutto ciò che la circonda.

La Maison dans la Loire, ad esempio, la casa solitaria in mezzo al fiume, di Jean-Luc Courcoult, ci restituisce un’immagine poetica e silenziosa del fiume, che piano piano consuma le fondamenta dell’edificio.

La Villa Cheminée del giapponese Tatzu Nishi, invece, gioca con lo “skyline” della centrale termica Cordemais: riproduce uno dei camini della centrale collocandovi però in cima una piccola abitazione con giardinetto. In questa casetta, a differenza della precedente, è possibile alloggiare!

Le Voyage a Nantes: Tatzu Nishi, Villa Cheminée lungo l'estuario della Loira
Tatzu Nishi, Villa Cheminée

Arrivati a Saint-Nazaire si ha qualche ora libera prima di salpare di nuovo per Nantes.

Qui bisogna assolutamente godersi la vista dalla terrazza panoramica sopra la vecchia base sottomarina, e trovare il punto esatto per osservare Suite de Triangles, la grande anamorfosi di Felice Varini realizzata sfruttando le superfici delle architetture industriali del porto.

Gli ambienti della base sottomarina sono stati invece riconvertiti dal 2007 in spazi espositivi e ospitano il Grand Café – Centro d’Arte Contemporanea di Saint-Nazaire.

Le Voyage a Nantes: info pratiche

Le Voyage a Nantes: Lilian Bourgeat, Invendus - Bottes
Lilian Bourgeat, Invendus – Bottes. Fonte foto: Le Voyage à Nantes Facebook fanpage

La città di Nantes può essere visitata con un pass turistico, il Pass Nantes, della validità di 24, 48 o 72 ore.

L’escursione in battello da Nantes a Saint-Nazaire occupa quasi tutta la giornata: 3 ore di andata e altrettanto al ritorno, alle quali si aggiungono un paio d’ore libere a Saint-Nazaire.

L’escursione che include il battello di andata e ritorno ha un costo di 38€, ma si può usufruire anche della sola andata per tornare poi autonomamente. Durante la traversata il battello non fa soste intermediarie, per cui se si preferisce andare a vedere le installazioni da vicino è possibile anche raggiungerle autonomamente, a piedi o in bicicletta.

Il Festival Le Voyage a Nantes si svolge tutti gli anni in estate, ma ricorda che parte delle opere d’arte sono visibili durante tutto l’anno.

2 commenti su “Le Voyage à Nantes: arte lungo la linea verde”

  1. bellissima idea questo itinerario, un modo per scoprire la città seguendo un percorso tematico. Mi piace l’arte pubblica, e anche le installazioni un po’ più “futuriste”. L’anno scorso sono stata in Bretagna, ma purtroppo non sono passata da Nantes anche se era vicina, per problemi di tempistiche. La casa in mezzo alla Loira è molto affascinante, e mi ricorda le casette dei pescatori della Bretagna.

    1. La casa nella Loira è splendida, anche perché si vede facendo una mini crociera lungo l’Estuario, eccezionale! Anche la città di Nantes a me è piaciuta tantissimo, un bel fermento artistico e culturale

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