L’antico ghetto di Roma, conosciuto anche come Rione sant’Angelo, è una delle zone più interessanti in città per una piacevole visita guidata: in pochi metri quadri e poche strade si racchiude un intreccio incredibile di storia, leggende, arte, gastronomia e cultura popolare.
La visita guidata al Ghetto di Roma ci porterà molto indietro nel tempo, fino all’età repubblicana, quando quest’area era occupata dal Circo Flaminio, per essere poi trasformata all’epoca di Augusto con la costruzione del Teatro Marcello, i cui resti sono ancora visibili vicino al Portico d’Ottavia.
Passeggiando percorreremo le trasformazioni urbanistiche di quest’area, dovute a diversi fattori: gli interventi delle diverse famiglie nobiliari che qui abitarono fin dal medioevo, la chiusura del ghetto voluta nel 1555 da papa Paolo IV Carafa, e le campagne di scavo avviate dall’epoca fascista.
Andremo a percorrere alcune delle poche stradine strette ancora rimaste dell’antico ghetto, calpestando le numerose Pietre d’Inciampo poste in questo quartiere dall’artista tedesco Gunter Demnnig.
Faremo un viaggio nella storia parlando anche di alcune figure femminili legate a questa zona: Ottavia, la sorella dell’imperatore Augusto alla quale è dedicato il portico; ci sposteremo poi al Cinquecento con la drammatica storia di Beatrice Cenci, per arrivare alle deportazioni naziste attraverso la storia di Settimia Spizzichino.
La passeggiata all’antico Ghetto di Roma è adatta agli appassionati di storia e a coloro che sono curiosi di conoscere le trasformazioni urbanistiche legate agli importanti fatti storici.